Sep 02 2013
“TMB” – Giro del Monte Bianco. Settembre 2013.
Ci siamo mancano pochi giorni alla mia partenza per uno dei trekking più mitici del vecchio continente, il giro del Monte Bianco. Un giro di circa 170km percorso per la prima volta più di 300 anni fa da Horace-Bénédict de Saussure e che si spera riuscirò a percorrere anch’io nella prima metà di settembre. Il meteo è il principale problema ma resto fiducioso e incrocio le dita.
Prima di pensare al meteo devo occuparmi dell’organizzazione del materiale che dovrò portarmi dietro. La prima cosa da fare in questi casi è prepararsi una lista suddividendola per attività (ad es. fotografia, vestiti, cucina, ecc). Una volta stilata la lista, includendo possibilmente i pesi del materiale, bisogna iniziare a capire cosa di quella lista è veramente indispensabile e cosa non lo è. Sembra facile! Purtroppo ogni viaggio, trekking, ogni avventura che si affronta è diversa e capita spesso di portarsi dietro materiale superfluo o di trovarsi ad aver bisogno di ciò che si è lasciato a casa. L’esperienza aiuta ma la dimenticanza è sempre dietro l’angolo.
Il Monte Bianco visto dall’Aiguille du Midi.
Volendo viaggiare in quasi totale autonomia, ossia non usando i rifugi a meno di essere costretti dalle intemperie, il peso rappresenta una aspetto cruciale dell’organizzazione. Per di più vorrei approfittare di questi giorni per scattare un po’ di foto alle varie valli che attraverserò, ai vari rifugi e alla fauna che
incontrerò. Questo però significa lasciare a casa la compatta e portarmi dietro la reflex, qualche ottica e gli accessori necessari per realizzare le foto che ho in mente di fare. Altri chili sulle spalle insomma…peso che andrà “limato” altrove al fine di non far superare la soglia che mi sono prefissato per il mio zaino, circa 18kg (11kg zaino + attrezzatura trekking + provviste e 7kg materiale fotografico). Non ci sarebbe alcun problema a portare più chili, soprattutto dopo aver passato un mese al rifugio Franchetti a fare qualche carico di provviste, ma non sarebbe più una vacanza bensì un calvario che vorrei evitare.
Stay tuned!